Care amiche e cari amici,
la tegola è un oggetto, tra i tanti materiali di recupero, che si presta benissimo alla decorazione, sia perché è piacevole utilizzarla come elemento d’arredo (decorativo sulla parete, utile come portalampada), sia perché stimola la fantasia per rappresentarci paesaggi, case in miniatura, composizioni di fiori, frutta e figure (e all’estremo…che ne dite di un tetto tutto colorato!). Allora, vediamo come si decora la nostra tegola. Innanzitutto valutiamo se è deteriorata e antica (di quelle di una volta, fatte a mano e piuttosto rare) o se è una comune tegola industriale. Nel primo caso, dopo un lavaggio blando con acqua e aceto, si deciderà se decorarla soltanto con découpage o a mano libera o se trattarla anche con il colore, in quest’ultimo caso, si preferisce passare la vernice solo nell’area centrale, lasciando in evidenza parte della tegola, con il suo aspetto rustico e irregolare. Se invece abbiamo una comune tegola, (come nel nostro esempio), si preferisce colorarla integralmente.
Per la nostra decorazione floreale (una versione facilitata, in seguito vi farò vedere come si realizzano i paesaggi, sviluppando la prospettiva) ci occorrono, oltre alla tegola:
Cementite all’acqua o aggrappante coprente, colori acrilici per sfumare (in questo caso: avorio, verde foglia, azzurro, lilla, giallo, bianco, rosa, biscotto), medium ritardante, tovaglioli in carta di riso con decori floreali, colla per tovaglioli, pennelli piatti piccoli e medi, spugnette con il manico varie misure, forbicine da decoupage, finitura trasparente lucida, nastro di carta, piatti di plastica, un bicchiere di acqua del rubinetto per i pennelli, salviette.
Il materiale è tutto reperibile al centro découpage, in via Cellini, 19 a Pistoia, dove potrete provare i prodotti e avere ulteriori consigli e idee per realizzare i vostri lavori.
La tegola prima della "cura"
(cliccare sull'immagine per ingrandirla)
Dopo aver forato la tegola prima di iniziare il lavoro (altrimenti rischierete di sciupare le decorazioni successive), il primo passaggio consiste nella stesura di due mani di cementite all’acqua (o aggrappante coprente) come base per togliere porosità alla tegola, fate asciugare bene e poi passate almeno due mani di colore acrilico avorio che compatterà tutta la superficie della tegola. Nel frattempo cominciare a ritagliare e a sfrangiare i soggetti floreali dal tovagliolo in carta di riso. L’idea è quella di fare un collage di vari tipi di fiori: girasoli, rose, margherite, campanule, peonie…e non dimenticate le farfalle, se vi piacciono. A questo punto, per valorizzare il lavoro e renderlo più dinamico, occorre sfumare con spugnette e colori la nostra tegola verniciata avorio (in questo caso, prima di incollare i ritagli in carta di riso).
La tegola durante l'applicazione della cementite
(cliccare sull'immagine per ingrandirla)
Le sfumature di più colori, implicano un poco di abilità nel manovrare le spugnette con movimenti veloci e leggeri e nel sapere schiarire e scurire i colori, cogliendone l’intensità. Per facilitare il lavoro si può mescolare il colore acrilico al medium ritardante. Vedremo tutti i vari passaggi nel prossimo post, dove completeremo la decorazione della tegola entrando nell’affascinante universo del colore!
Scrivetemi pure per chiedere consigli o condividere nuove idee, oppure venitemi a trovare tutti i giorni (esclusa la domenica) al centro découpage, in via Cellini 19 a Pistoia, per vedere di persona come poter eseguire i lavori qui descritti.
A presto!
Dayla
PS. Ricordo a tutte/i che il prossimo Sabato 24 maggio il corso gratuito verterà
sull'effetto affresco e spatolature su tela, tegole e altro.
Vi aspetto al centro découpage di Pistoia, in via Cellini, 19.
Importante! Per la consultazione dei post precedenti usate l'archivio nella colonna di destra (cliccando sulla freccette nere per visionare tutti i titoli dei post), oppure aprite le etichette a tema immediatamente sotto l'archivio.
Buona lettura!
la tegola è un oggetto, tra i tanti materiali di recupero, che si presta benissimo alla decorazione, sia perché è piacevole utilizzarla come elemento d’arredo (decorativo sulla parete, utile come portalampada), sia perché stimola la fantasia per rappresentarci paesaggi, case in miniatura, composizioni di fiori, frutta e figure (e all’estremo…che ne dite di un tetto tutto colorato!). Allora, vediamo come si decora la nostra tegola. Innanzitutto valutiamo se è deteriorata e antica (di quelle di una volta, fatte a mano e piuttosto rare) o se è una comune tegola industriale. Nel primo caso, dopo un lavaggio blando con acqua e aceto, si deciderà se decorarla soltanto con découpage o a mano libera o se trattarla anche con il colore, in quest’ultimo caso, si preferisce passare la vernice solo nell’area centrale, lasciando in evidenza parte della tegola, con il suo aspetto rustico e irregolare. Se invece abbiamo una comune tegola, (come nel nostro esempio), si preferisce colorarla integralmente.
Per la nostra decorazione floreale (una versione facilitata, in seguito vi farò vedere come si realizzano i paesaggi, sviluppando la prospettiva) ci occorrono, oltre alla tegola:
Cementite all’acqua o aggrappante coprente, colori acrilici per sfumare (in questo caso: avorio, verde foglia, azzurro, lilla, giallo, bianco, rosa, biscotto), medium ritardante, tovaglioli in carta di riso con decori floreali, colla per tovaglioli, pennelli piatti piccoli e medi, spugnette con il manico varie misure, forbicine da decoupage, finitura trasparente lucida, nastro di carta, piatti di plastica, un bicchiere di acqua del rubinetto per i pennelli, salviette.
Il materiale è tutto reperibile al centro découpage, in via Cellini, 19 a Pistoia, dove potrete provare i prodotti e avere ulteriori consigli e idee per realizzare i vostri lavori.
La tegola prima della "cura"
(cliccare sull'immagine per ingrandirla)
Dopo aver forato la tegola prima di iniziare il lavoro (altrimenti rischierete di sciupare le decorazioni successive), il primo passaggio consiste nella stesura di due mani di cementite all’acqua (o aggrappante coprente) come base per togliere porosità alla tegola, fate asciugare bene e poi passate almeno due mani di colore acrilico avorio che compatterà tutta la superficie della tegola. Nel frattempo cominciare a ritagliare e a sfrangiare i soggetti floreali dal tovagliolo in carta di riso. L’idea è quella di fare un collage di vari tipi di fiori: girasoli, rose, margherite, campanule, peonie…e non dimenticate le farfalle, se vi piacciono. A questo punto, per valorizzare il lavoro e renderlo più dinamico, occorre sfumare con spugnette e colori la nostra tegola verniciata avorio (in questo caso, prima di incollare i ritagli in carta di riso).
La tegola durante l'applicazione della cementite
(cliccare sull'immagine per ingrandirla)
Le sfumature di più colori, implicano un poco di abilità nel manovrare le spugnette con movimenti veloci e leggeri e nel sapere schiarire e scurire i colori, cogliendone l’intensità. Per facilitare il lavoro si può mescolare il colore acrilico al medium ritardante. Vedremo tutti i vari passaggi nel prossimo post, dove completeremo la decorazione della tegola entrando nell’affascinante universo del colore!
Scrivetemi pure per chiedere consigli o condividere nuove idee, oppure venitemi a trovare tutti i giorni (esclusa la domenica) al centro découpage, in via Cellini 19 a Pistoia, per vedere di persona come poter eseguire i lavori qui descritti.
A presto!
Dayla
PS. Ricordo a tutte/i che il prossimo Sabato 24 maggio il corso gratuito verterà
sull'effetto affresco e spatolature su tela, tegole e altro.
Vi aspetto al centro découpage di Pistoia, in via Cellini, 19.
Importante! Per la consultazione dei post precedenti usate l'archivio nella colonna di destra (cliccando sulla freccette nere per visionare tutti i titoli dei post), oppure aprite le etichette a tema immediatamente sotto l'archivio.
Buona lettura!
Commenti
devo usare la cementite all'acqua?
premetto ke nn voglio fare decoupage ma le tegole qll fatte a casette cn finestre,porte ecc..
aiutami se puoi..
ps: complimenti x tt i tuoi lavori